WashTec AG

Il progetto WashTec SA: «Il mondo è di chi ha coraggio»

Dopo un’intensa fase di progettazione e realizzazione, Honegger ha avviato l’attività produttiva della lavanderia WashTec SA a Niederbipp (BE). L’azienda ha colto l’occasione del raggiunto traguardo per ringraziare tutte le parti interessate con una cerimonia d’inaugurazione.

Circa 60 ospiti invitati dall’azienda si sono riuniti presso la WashTec SA di Niederbipp per festeggiare l’apertura del nuovo stabilimento. Il Presidente del consiglio di amministrazione Stefan Honegger ha sottolineato nel suo discorso l’importante ruolo svolto da tutte le parti coinvolte nel progetto: «Ci siamo quasi: l’edificio è ora in piedi e funzionante. Questo è stato possibile solo grazie al Comune, ai collaboratori specializzati, all’architetto, ai nostri stessi dipendenti e ai vicini. A tutte e tutti voi va un grande grazie, per la vostra collaborazione, le vostre competenze, l’affiancamento e la tolleranza».

Una lunga strada prima del traguardo

La strada che ha portato alla realizzazione della lavanderia WashTec SA è stata lunga: sei anni fa Honegger iniziava la valutazione della prima lavanderia centralizzata di proprietà. Un anno dopo fu acquistato il terreno a Niederbipp, situata in una posizione ottimale. Nella primavera del 2021 si è festeggiato il primo colpo di vanga del nuovo edificio e, nell’autunno dello stesso anno, la posa della prima pietra. Cinque mesi fa sono state infine completate le opere principali.

Come pianificato, alla pietra angolare è stato riservato un posto d’onore nell’edificio completato e oggi questa è ben visibile nella muratura presso l’ingresso principale grazie a una bocca di lupo. Stefan Honegger non ha nascosto il fatto che la strada fino alla realizzazione del progetto è stata talvolta accidentata: «Ciò che è successo negli ultimi anni non l’avrei mai potuto immaginare. Quando avviammo il progetto nel 2017, non sapevo nemmeno quale fosse la grafia corretta di pandemia e non avrei mai pensato che in Europa potesse esserci una guerra o che potessero verificarsi problemi di approvvigionamento». Oggi rifarebbe la scelta di investimento su un progetto edilizio come WashTec SA? «Oggi per affrontare un progetto del genere bisognerebbe essere o estremamente coraggiosi o estremamente folli. Noi siamo stati la prima cosa, ed è un bene, perché il mondo è di chi ha coraggio».

Grande flessibilità e molta fiducia
Patrick Müller, l’architetto responsabile del progetto, la pensa in maniera simile: «Sono molto fiero del fatto che abbiamo portato a termine i lavori fino all’inaugurazione odierna. Questo traguardo poggia sullo spirito imprenditoriale di Stefan Honegger, che ha avuto la tenacia e i nervi saldi per avventurarsi in quest’impresa.» Nel periodo in cui si sono svolti i lavori, prosegue l’architetto, il settore era oberato e la disponibilità di materiali un continuo problema. Tutte le parti coinvolte, aggiunge, hanno cercato incessantemente soluzioni con grande flessibilità. «Ho passato qualche notte più agitata del solito, ma con Stefan Honegger ho potuto contare su un committente che mi ha accordato un’enorme fiducia». Patrick Müller ha inoltre rivolto un elogio al Comune di Niederbipp: «Se tutte le autorità competenti in materia edilizia funzionassero come quella di Niederbipp, faremmo il nostro lavoro ancor più volentieri».

La sostenibilità al centro

In futuro, la lavanderia WashTec SA tratterà 60 tonnellate di panni per la pulizia al mese provenienti da tutte le succursali Honegger. Christoph Müller, che lavora per la Honegger da 15 anni e che d’ora in avanti sarà direttore della WashTec SA, ha aggiunto: «I panni verranno lavati in maniera centralizzata a Niederbipp, trattati, predisposti con l’aggiunta diretta di detersivi e asciugati, in maniera tale che il personale addetto alle pulizie debba solo aggiungere acqua prima dell’uso. Da questo traiamo un doppio vantaggio: è sufficiente meno prodotto, il che giova all’ambiente, e il procedimento alleggerisce il lavoro del personale».

Il progetto WashTec ribadisce così ancora una volta quanto l’impegno per la sostenibilità sia radicato nell’azienda Honegger: «Non scegliamo la soluzione meno costosa, bensì quella più sostenibile», ha spiegato Christoph Müller. Sottolineando così che non solo chi ha coraggio ha il mondo nelle proprie mani, ma se ne prende anche cura.

Condividi

A proposito di Cabiancardi SA

Più di 70 anni di tradizione

Desidera saperne di più su Cabiancardi SA? Siamo a sua disposizione per i suoi interessi e le sue domande sulla nostra azienda.

Ulteriori notizie